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AUTORI E COLLABORATORI | PREFAZIONE | INTRO E NOTE | INDICE PER DIFFICOLTA' | CORREZIONI | ACQUISTA | INDICE PER DIFFICOLTÀ Dato il taglio della guida e data l'estrema varietà dei percorsi, mi sembra che sia utile cercare di dare alcune indicazioni pratiche ai lettori in modo che possano scegliere fra i percorsi presenti nel volume l'uscita più adeguata alle capacità e all'ispirazione del momento. Ognuna delle varie tipologie qui proposte, che spesso possono essere discutibili o non facilmente classificabili, racchiude in sé un diverso tipo di fascino, di difficoltà e richiede un diverso tipo di capacità ed esperienza. Questa ripartizione sommaria non esime comunque dal leggere attentamente l'introduzione alla via scelta e la relazione della stessa per avere un'idea precisa di cosa si è scelto. È più difficile l'Esteta e il Biottico o la Via dei Triestini alla Cima dei Preti? Al lettore-scalatore la sentenza.
Vie normali alpinistiche e facili vie d'ambiente Sono quei percorsi al confine fra escursionismo ed alpinismo. Spesso richiedono ore di avvicinamento e magari di discesa impegnativa per effettuare qualche tiro di corda di bassa difficoltà; ciò implica una buona preparazione fisica generale. Normalmente chi ha già una buona esperienza alpinistica le può percorrere in conserva o slegato. L'interesse risiede nell'ambiente più che nella scalata e possono essere una buona “porta d'ingresso” a chi voglia conoscere la montagna nell'accezione più ampia del termine. Friuli Occidentale 001 Duranno Normale Friuli Orientale 015 Monte Sernio Spigolo Ovest Vie a spit facili Essendo attrezzati a spit sistematicamente ed offrendo perciò un elevato grado di sicurezza, sempre e comunque dando per scontato che si conoscano tutte le tecniche di assicurazione e si abbia una buona dose di umiltà, possono essere considerati veri e propri percorsi per principianti che vogliano salire lontano dal suolo. Spesso sono anche validi percorsi per l'inizio stagione o per giornate dal meteo incerto. Friuli Occidentale 057b Torre Carla Maria Lo Scroccone Friuli Orientale 012 Gartnerkofel Trappola in alta quota (**) Vie di bassa difficoltà ma da affrontare con cautela. Classiche per principianti Sono quelle che spesso vengono chiamate “vie da fine corso”, sulle quali le basse difficoltà tecniche, la logica evidente del percorso che non permette sbagli, la vicinanza a punti di appoggio e la roccia solida e ben assicurabile, le rendono adatte a chi vuole muovere i primi passi da capocordata (ricordando il titolo di una nota pubblicazione), scontrandosi per le prime volte con problemi quali l'assicurarsi “in proprio”, i metri di corda svolta sotto il sedere ecc... Friuli Occidentale 045a Peralba Placche Friuli Orientale 001 Creta d'Aip Bicicletta Vie a spit alpinistiche Sono vie “strane”, snobbate magari dagli alpinisti “puristi” perché attrezzate con protezioni e soste a spit ma anche dai “falesisti” in quanto i pochi spit presenti non possono essere certo usati come unici rinvii di protezione. Invece spesso sono percorsi divertenti sia per chi vuole passare gradualmente dalla falesia all'ambiente, sia per chi già ha una solida preparazione per passare giornate godendo della pura e semplice scalata. Sono tipici in questo senso i percorsi aperti da Eugenio Cipriani, a volte su pareti estranee al grande alpinismo classico e lungo linee non sempre naturali, permesse dall'uso dello spit, ma dall'indubbio divertimento. Comunque da non prendere sotto gamba, anche perché alcune di queste richiedono un grado elevato. Un altro esempio tipico carnico è la struttura del Panettone, i cui percorsi, che hanno sì qualche spit e per questo sono inseriti qui, richiedono invece un grande impegno alpinistico! Friuli Occidentale 003 Diedro di Gote Corona Friuli Orientale 002 Creta d'Aip Pilastro Nord
Grandi vie d'ambiente I percorsi di fine ottocento, su cui sicuramente si muovevano con più disinvoltura i pionieri di cento e più anni fa che gli alpinisti di oggi. Richiedono grande preparazione fisica e sicurezza nel passo e nel muoversi in ambienti spesso insidiosi anche se non di grande difficoltà tecnica. Su queste vie avere il livello di 7a in falesia conta ben poco rispetto all'essere padroni della situazione, alla conoscenza dell'ambiente e delle manovre di sicurezza come la corda corta o il saper procedere slegati, per non far divenire la salita una lunga odissea di ore se non di giorni. Friuli Occidentale 002 Cima dei Preti Via dei Triestini Friuli Orientale 021 Creta Grauzaria Direttissima Vie classiche di media difficoltà Il vero e proprio regno dell'alpinista “quartogradista” un po' nostalgico. È necessario avere alle spalle già un'esperienza prettamente alpinistica, il saper muoversi in ambiente con disinvoltura, magari su difficoltà non elevatissime ma con tutto il fascino e le insidie delle vie di montagna. A seconda della loro lunghezza, difficoltà, collocazione, qualità della roccia e tipologia dell'arrampicata, possono variare fra percorsi di grande soddisfazione ad altri che richiedono già una elevata padronanza tecnica e psicologica rispetto agli ostacoli che vi si possono incontrare. Friuli Occidentale 006 Campanile di Val Montanaia Normale Friuli Orientale 014 Monte Zermula Meledes Vie a spit di media o alta difficoltà Sono percorsi che richiedono, evidentemente, una grande preparazione tecnico-fisica ed un'abitudine a “viaggiare” su gradi medio-alti in falesia. La loro attrezzatura a spit le rende di fatto percorsi sportivi, per questo dalla difficoltà psicologica molto bassa (anche se non sempre banale) e dall'eventuale ritirata sempre sicura. Possono essere provati da molti ma spesso sono impietosi con chi non possiede il grado richiesto, causando poi inevitabili “crisi” di autostima alpinistica per chi si veda costretto a ritornare alla base della parete con la coda o meglio la corda fra le gambe. Friuli Occidentale 044 Torre dei Fiori Simon-Bea Friuli Orientale 005a Creta d'Aip Crete Rosse di sx Classiche di alta difficoltà Sono i fiori all'occhiello della guida ma anche quelli che richiedono tutte le qualità sommate: ottime capacità tecniche, grande preparazione fisica, una solidissima esperienza in ambiente e una grande attitudine a valutare ed individuare il percorso. Per questo sono sempre di alto impegno psico-fisico. Da non intraprendere se non si hanno tutti i requisiti del caso. Friuli Occidentale 008 Cima Rosina Scoiattoli Friuli Orientale 003 Creta d'Aip Pilastro Biba (**) Via molto breve. |